Aelav

Aelav è utile per il lavaggio delle cavità vaginali.

Aelav è un dispositivo monouso per il lavaggio o l’irrigazione vaginale con soluzione fisiologica sterile. Favorisce e facilita la rimozione di secrezioni vaginali patologiche dal fornice vaginale, aiuta a curare le vulvo-vaginiti infantili e a trattare le uretriti. E’, inoltre, il sistema indicato per il lavaggio della cavità vaginale in condizioni di immobilizzazione a letto e per il lavaggio dell’organo genitale femminile prima di interventi chirurgici.

Aelav è un dispositivo monouso per il lavaggio o l’irrigazione della cavità vaginale con soluzione fisiologica sterile.

Aelav contenuto della confezione:

• n°4 dispositivi sterili per il lavaggio vaginale
• n°4 sacche da 250 ml di soluzione fisiologica sterile

Descrizione prodotto:

Aelav favorisce il lavaggio o l’irrigazione della cavità vaginale, indicato per donne di tutte le età.

A che cosa serve Aelav?

• Favorisce la rimozione di secrezioni vaginali patologiche;
• Facilita la rimozione di secrezioni patologiche dal fornice vaginale;
• Aiuta a curare le vulvo-vaginiti infantili;
• Aiuta a trattare le uretriti;
• Per il lavaggio della cavità vaginale in condizioni di immobilizzazione a letto;
• Per il lavaggio della cavità vaginale prima di interventi chirurgici.

Caratteristiche del dispositivo:

Il dispositivo possiede un ugello a forma di oliva, di dimensioni molto ridotte e dotato, sia nella sua parte superiore sia in quella inferiore, di fori disposti a raggiera attorno all’asse centrale in modo da provocare alcuni getti in alto, verso il fornice vaginale e alcuni getti in basso, capaci di facilitare l’eliminazione all’esterno dei prodotti del lavaggio.

La lunghezza e la morbidezza del tubo consentono di eseguire tutta l’operazione di lavaggio seduti sul bidet.

Aelav contenuto della confezione:

• n°4 dispositivi sterili per il lavaggio vaginale
• n°4 sacche da 250 ml di soluzione fisiologica sterile

Come si usa Aelav?

1. Lavarsi accuratamente le mani con sapone.
2. Togliere l’involucro esterno della sacca (se presente).
3. Riscaldare la soluzione contenuta nella sacca a 35°C – 40°C circa immergendo la sacca in acqua calda nel lavandino del bagno, verificando il raggiungimento della temperatura desiderata con un termometro a raggi infrarossi oppure mettendo la sacca a contatto con un termometro, quindi ripiegare la sacca a metà su uno dei due bordi in modo da formare una piega, inserire l’apice del termometro nella piega sino al bordo della sacca e comprimere manualmente le pareti della piega, contenenti la soluzione fisiologica affinché aderiscano all’apice del termometro.
4. Aprire la confezione contenente il dispositivo per irrigazione vaginale: tubo con ugello e perforatore.
5. Rimuovere la protezione a farfalla presente all’estremità di uno dei due tubi della sacca.
6. Togliere il cappuccio protettivo del perforatore situato ad una estremità del tubo. Prestare molta attenzione a non ferirsi accidentalmente durante l’utilizzo del perforatore.
7. Introdurre il perforatore nel tubo e perforare la sacca, tenendo con una mano la sacca riscaldata e l’estremità del tubo dal quale è stata rimossa la protezione a farfalla.
8. L’irrigazione può essere praticata sul bidet, sul wc, nella doccia o nella vasca da bagno: tenendo con una mano la sacca, con l’altra introdurre l’ugello irrigatore nella cavità vaginale, in profondità.
9. Comprimere la sacca con le mani in modo da ottenere un rapido svuotamento che favorirà la rimozione meccanica di eventuali secrezioni.
10. Attraverso il secondo tubo presente nella sacca è anche possibile l’introduzione di alcuni medicamenti, secondo indicazione medica.